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Fattura Elettronica 2019: obblighi e sanzioni

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Fattura Elettronica 2019
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Fatturazione Elettronica 2019: arriva in Italia la Direttiva Europea

Dal I gennaio 2019 scatta anche per le aziende private residenti in Italia l’obbligo di fattura elettronica.

La fattura emessa o ricevuta quindi deve rispettare la direttiva 2014/2015/UE. La fattura elettronica deve cioè assicurare:

  • autenticità dell’origine
  • integrità del contenuto
  • leggibilità dall’emissione alla scadenza del periodo di conservazione

L’eventuale emissione di fattura cartacea è inconsistente e anzi dimostra l’omissione. È prevista una sanzione amministrativa compresa tra il 90% ed il 180% dell’imposta relativa al documento non correttamente emesso o registrato.

Per adempiere a quanto richiesto dalla normativa occorre seguire i processi nell’emissione fattura (ciclo attivo) e nella sua ricezione (ciclo passivo).

Emissione fattura elettronica (ciclo attivo):

  • creazione file XML della fattura
  • apposizione firma digitale
  • invio tramite sistema di interscambio a
    • destinatario partita IVA (codice univoco)
    • destinatario privato (PEC)
  • conservazione a norma

Ricezione fattura elettronica (ciclo passivo)

  • ricezione tramite sistema di interscambio (codice univoco o PEC)
  • conservazione a norma

poi eventualmente la fattura dovrà essere registrata nel gestionale o consegnata al commercialista, con le modalità già precedentemente in uso.

I cicli descritti sono articolati e richiedono un certo impegno operativo. Se emetti qualche fattura al mese sai di dover portare in conto questo tempo aggiuntivo per produzione, firma ed invio al tuo Cliente. I regimi dei minimi al momento sono esentati, ma anch’essi come tutti riceveranno le fatture in formato elettronico e dovranno conservarle a norma. Ed è possibile fare poche fatture, ma riceverne un certo numero è metabolico per un’impresa. Se le fatture sono tante invece è praticamente impossibile seguire la procedura a mano, e dovrai rivolgerti al tuo fornitore dell’applicazione di fatturazione per poter gestire automaticamente i processi.

TIM rende disponibile il servizio di fatturazione elettronica di TRUST Technologies, integrato alla PEC ed alla firma elettronica. Tale servizio è pure integrato nella maggior parte dei servizi applicativi che prevedono la fatturazione distribuiti da TIM.

Ad esempio mediante il gestionale MyProgest la fatturazione avviene in due passaggi:

  • emissione della fattura in formato XML direttamente dal gestionale (con evasione da ddt e scarico magazzino)
  • invio al servizio di TRUST Technologies, che provvede a:
    • firmare digitalmente le fatture
    • inviarle col sistema di interscambio
    • conservarle a norma con allegata la ricevuta

come pure la ricezione:

  • visualizzazione delle fatture mediante pannello interno al gestionale (o dal portale fornitori di Trust Technologies)
  • registrazione automatica delle fatture nel gestionale, con invio al commercialista

Scegli la soluzione più adatta alla tua impresa: è quella che ti fa risparmiare tempo e denaro, e ti fa evitare errori.

Se hai bisogno di altre informazioni relative alla fatturazione elettronica tra privati, a Trust Technologies, a My Progest o agli altri servizi gestionali di TIM puoi contattarci al numero verde 800-593-299, visitare la pagina contatti oppure compilare il form che segue.








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