Finanziamenti a fondo perduto per l’efficienza energetica della tua azienda!
3 min readFinanziamenti a fondo perduto, agevolazioni, detrazioni… le Istituzioni italiane ed europee incentivano l’efficienza energetica.
Efficienza Energetica di un sistema è la capacità di soddisfare il suo fabbisogno energetico con una minore quantità di energia rispetto ad altri sistemi definibili “a minore efficienza”. Efficienza Energetica non coincide con risparmio di consumi: si può risparmiare anche restando al buio, ma per essere efficienti si deve risparmiare fornendo il livello d’illuminazione richiesto. A parità di fabbisogni quindi, minori sono i consumi, migliore è l’efficienza energetica del sistema. Aumentare l’Efficienza Energetica è importante, perché il costo di acquisto dell’energia incide ormai meno del 40% sul totale imponibile delle fatture. Se la tua fattura energetica è 1.000 euro e trovi un fornitore che regala l’energia elettrica, la fattura si riduce a 600 euro, invece di azzerarsi come sarebbe lecito aspettarsi. Il costo del trasporto, le accise et cetera sono indifferenti alle tariffe di acquisto dell’energia.
Efficienza energetica maggiore significa invece ridurre i consumi, quindi risparmiare sul 100% della fattura.
Oltre al risparmio, che già di per sé può ripagare un progetto d’efficientamento, sono previsti, a livello nazionale detrazioni fiscali e Titoli di Efficienza Energetica
(vedasi anche il precedente articolo).
Per accedere ad una qualunque fonte di finanziamento bisogna che siano documentati gli interventi ricadenti in una o più delle seguenti aree:
- Aumento dell’efficienza energetica nei processi produttivi, tali da determinare un effettivo risparmio annuo di energia;
- Installazione d’impianti di cogenerazione ad alto rendimento;
- Aumento dell’efficienza energetica degli edifici oggetto dell’investimento;
- Sostituzione di sistemi e componenti a bassa efficienza con altri a maggiore efficienza;
- Ottimizzazione tecnologica ed installazione di sistemi di controllo e regolazione capaci di ridurre l’incidenza energetica sul processo produttivo;
- Installazione di impianti a fonti rinnovabili per autoconsumo.
C’è un ulteriore, importante significato della formula “efficienza energetica” o, se vuoi, un sottoprodotto della stessa: migliorare l’evoluzione qualitativa del sistema energetico globale. Infatti ognuna di queste attività comporta:
- La riduzione della totalità dell’energia consumata;
- L’avvicinamento della copertura del 20% di fonte rinnovabile sulla totalità dell’energia consumata;
- La riduzione delle emissioni di gas serra.
Quindi ogni intervento di efficientamento della tua azienda è un’attività virtuosa, che pubblico e privato finanziano con milioni di euro di contributi a fondo perduto o agevolati.
In tema di finanziamenti a fondo perduto, contributi, detrazioni e quant’altro, in Campania, ad esempio si è appena chiuso uno stanziamento della regione di 20 milioni di euro, che finanziava il 50% delle spese dell’azienda fino a un massimo di 200.000 euro. Per dimostrare che gli interventi messi in campo hanno realizzato efficienza energetica, devi essere in possesso di Quick-Audit efficientamento preliminare e, ad intervento fatto, di sopralluogo tecnico di chiusura, a documentazione del reale miglioramento.