Aggiornamento 12 Novembre 2019: ultima notizia su TIN qui.
Per il dominio tin.it è stato ed è tuttora un anno tormentato. Basta aprire Internet per vedere traboccare le richieste di aiuto di utilizzatori impotenti di fronte alle caselle improvvisamente inaccessibili ed inutilizzabili.
Anche tu hai problemi mail tin.it ed hai scoperto che è sparita la tua casella di posta elettronica?
Fonti interne all’azienda raccontano di una migrazione della piattaforma su sistemi più moderni che ha causato, in alcuni casi, dei problemi più che altro temporanei o comunque risolvibili. Di seguito troverai dei suggerimenti per risolvere le tue problematiche di posta tin.it ed alcuni suggerimenti per dotare l’impresa di un dominio di secondo livello (ad esempio nomeazienda.it o nomeazienda.com) ed affacciarsi quindi finalmente in maniera professionale al mondo del Web: caratteristica sempre più importante e spesso imprenscindibile per mantenere competitiva la struttura aziendale tanto sotto il profilo del marketing e della comunicazione quanto sotto l’aspetto dell’efficienza dei processi interni.
Purtroppo quando i problemi sono generalizzati l’assistenza non può essere dimensionata per far fronte a tale carico di richieste e diventa inutilizzabile. In questi casi puoi scrivere a helptin@telecomitalia.it ma nelle emergenze anche questa si satura e dovrai avere qualche giorno di pazienza prima di ricevere risposta ed un intervento.
Qualunque provvedimento si riesca ad attivare è utile, ma resta un principio: meglio prevenire. Ecco alcuni consigli:
1. Fai un backup sul disco del computer di tutto il file storico di posta (adoperando ad esempio un client come outlook, firebird et similia);
2. Attiva e cominciare ad utilizzare un dominio aziendale di 2° livello: alla tua fantasia ed inventiva la scelta del dominio e dell’estensione.
Con qualche euro al mese queste scelte giovano all’immagine aziendale ed alla protezione dei tuoi dati. Le nuove piattaforme sono maggiormente protette da virus, spam ecc, e possono avere eventuali servizi accessori quali spazio web, sito, fax mail e servizi di filtraggio a monte antivirus ed antispam. Contattandoci potrai controllare in tempo reale se il dominio che hai scelto è disponibile. Scegli tra le varie offerte di posta quella che meglio soddisfa le tue esigenze, alcuni esempi:
• Office 365 Business
• T Box
• TIM Mail Safe
• Business Mail
• Mail Zimbra Managed
Il protocollo di crittografia è l’RSA (algoritmo di crittografia asimmetrica) a 2048 bit: di fatto impossibile da decriptare con i computer attualmente in commercio senza disporre della chiave di cifratura. Symantec stima che circa il 3% di chi è colpito da virus di questo tipo decide di pagare il riscatto. Sono inoltre segnalati moltissimi casi in cui, anche a seguito del pagamento, i dati non vengono decriptati e vengono quindi definitivamente persi dall’azienda colpita. Un vero flagello per la sicurezza informatica aziendale!
I costi rappresentati dall’intervento di un tecnico, dall’acquisto di una nuova macchina, dalla formattazione della macchina colpita e dalla reinstallazione di tutto il corredo di software e delle configurazioni necessarie sono a ben vedere costi marginali rispetto al danno reale ricevuto dall’azienda. Se un computer finisce fuori linea il costo maggiore consiste nello stipendio lordo giornaliero del dipendente (che utilizza quel particolare computer) moltiplicato per il numero di giorni nei quali la macchina resta inservibile. Ancora peggio se a finire fuori linea è un server o un’intera rete aziendale. In questo caso le perdite aziendali corrisponderanno al fatturato giornaliero moltiplicato per i giorni di disservizio. Inutile dire che parliamo di costi sensibilmente più alti dell’acquisto di un computer o delle prestazioni di un tecnico informatico. Parliamo invece di punti percentuali sul fatturato!
L’apertura di allegati e download sospetti è certamente uno dei principali veicoli di virus informatici in azienda. Sotto questo aspetto è importante che ogni addetto sappia distinguere tra un documento (pdf, word, excel etc.) ed un file eseguibile (exe, bat, com, jar etc.).
Non a caso Windows avverte l’utente in questi casi chiedendo una conferma sull’avvio del file. D’altro canto Windows, col fine di creare un’interfaccia semplificata, di default nasconde l’estensione dei file. Quindi ad esempio un file denominato nomefile.pdf.exe (file eseguibile) sarà visualizzato a schermo come nomefile.pdf (file che appare come documento ma non lo è). E vi assicuro che un file così denominato sarà quasi certamente un virus, senza bisogno di scomodare alcun software antivirus. Per ovviare a questa vulnerabilità è molto importante deselezionare l’opzione che segue in maniera da visualizzare a schermo sempre il nome completo del file. Andando in opzioni cartella / visualizzazione va disattivata la funzione “nascondi estensioni per i tipi di file conosciuti”. In questa maniera si visualizzerà sempre il nome completo del file, compresa la sua reale estensione.
Certamente moltissimo! Di seguito sono descritti solo alcuni dei tanti servizi TIM che possono migliorare drasticamente la sicurezza informatica aziendale. A questi si aggiungono architetture robuste, che disegniamo in base alle esigenze ed alle peculiarità della singola azienda, che consentono backup incrociati dei dati in luoghi fisici e logici diversi in maniera da mettere in sicurezza i dati in modo che non possano essere in alcuna circostanza persi.
In tal modo l’azienda si dota di servizi, software e staff informatico senza gli ingenti costi che l’impresa sopporterebbe dotandosi internamente di personale qualificato dedicato allo scopo.
TIM Mail Protection Ready: è la soluzione che filtra a monte gli allegati e i link infetti dalle caselle di posta. Una contromisura necessaria per proteggere le aziende dalle minacce ransomware (a partire da circa 1€/mese/casella)
TIM Vulnerability Assessment: due strumenti per “radiografare” il livello di rischio delle imprese. È il primo passo per creare consapevolezza nel cliente (A PARTIRE DA 32€ MESE)
TIM Data Space: è la soluzione per preservare l’integrità dei dati dei clienti. Permette di avere sempre una copia di backup pronta e garantire la continuità del business, anche quando i sistemi sono stati compromessi. (a partire da € 5,00 mese)
My Security Area: è un’offerta di sicurezza che consente al Cliente di poter sfruttare al meglio i servizi di connettività IP di Telecom Italia proteggendo la propria sede da potenziali attacchi dall’esterno e contemporaneamente realizzare VPN sicure con le altre sedi dell’azienda o con utenti remoti (a partire da 46,00 € mese)
TIM Secure : è una soluzione con funzionalità di sicurezza perimetrale erogate direttamente nei nodi di rete TIM.(a partire da 25,00 € mese)
Symantec Endpoint Protection: licenze antivirus professionale (a partire da 1,90 € mese)
E’ stata annunciata la creazione della Cisco Networking Academy e Co-Innovation Hub nella sede di San Giovanni a Teduccio dell’Ateneo Federico II, dove è già attiva la Apple Academy. Il progetto sarà realizzato in collaborazione con il Consorzio Clara, già operante nel settore della formazione e recentemente premiata da Cisco per il ventennale del Cisco Networking Academy Program.
San Giovanni si conferma come Polo Tecnologico con l’obiettivo di favorire l’inserimento dei giovani nel mercato del lavoro, affiancare le aziende del territorio nei loro progetti di sviluppo con competenze specialistiche e spingere la crescita economica del territorio.